Sebbene poco pubblicizzato il nuovo lavoro dell’italo-canadese Vincenzo Natali (Cube, 1997) è decisamente gradevole.
Il film, geometricamente intricato, mostra una realtà che fonde assieme aspetti tecnologici e cognitivi, in cui gli attori si muovono come in un’allucinazione continua lasciando allo spettatore pochi, confusi indizi sul filo logico da poter seguire…
Morgan Sullivan (Jeremy Northam), uomo mediocre con uno scarso carisma ed una moglie dispotica, decide di intraprendere la strada dello spionaggio tecnologico per provare il brivido del cambiamento. Questa scelta lavorativa innescherà una serie di reazioni a catena che lo condurranno in una realtà temporaneamente dimenticata.
Figure minacciose e ambigue si muovono sullo sfondo asettico, spesso seppiato, di un mondo che sembra fatto a spirale in cui niente è ciò che appare.
Il ritmo lento e trattenuto del film viene turbato troppo repentinamente da un finale (alla 007) semplicistico e poco delineato in precedenza, come se la regia, troppo intenta a depistare lo spettatore, si fosse dimenticata di esplicitare i passaggi chiave, riducendo la conclusione ad un mero, decontestualizzato colpo di scena.
Le basi di un seguito però ci sono tutte, che sia nata una nuova linea di agenti speciali?
Scheda
Titolo originale: Cypher
Nazione: U.S.A.
Anno: 2002
Genere: Thriller
Durata: 95'
Regia: Vincenzo Natali
Sito ufficiale: www.cypher-lefilm.com
Cast: Jeremy Northam,Lucy Liu, Nigel Bennett, Timothy Webber, David Hewlett
Produzione: Paul Federbush, Wendy Grean, Casey La Scala, Hunt Lowry
Distribuzione: Media Film
Data di uscita: 30 Aprile 2004 (cinema)
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