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Signs |
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Dopo il successo di "Il sesto senso" e "Unbreakable", il regista Manoj Night Shyamalan, torna a stupirci con Signs, un film, un mistero, difatti non si spiega come mai l'incasso totale negli USA abbia superato i 200 milioni.
Le ambientazioni pseudo-Hitchcockiane non riescono a trasmettere il messaggio di fondo che forse c'era.
Tra il thriller psicologico ed il fa
ntasy, per ritrovare il senso, pensiamo che l'introspezione sia la giusta via, che c'è un metamessaggio ancestrale nascosto da qualche parte che non si riesce a scorgere, ma le parole dello stesso regista chiudono anche quasta strada "... è al fantasy in particolare che pensavo girando il film".
Se pensava al fantasy allora il mistero resta e le possibilità sono due o è un fansasy ri
uscito male o è l'idea per un thriller psicologico futuro.
L'emozioni solo abbozzate, risultano a volte troppo fittizie. Bravi gli attori ma lentissimi, come se si stessero ancora chiedendo " Ma dove vuole arrivare?"
Concludendo, a tutti buona visione, ma poi non dite che non ve l'avevo scritto... spettatore avvisato...
Baeja
Titolo originale: Signs Nazione: Usa Anno: 2002 Genere: Drammatico Regia: M. Night Shyamalan Sito ufficiale: signs.movies.com Sito italiano: http://www.buenavista.it/signs/
Cast: Mel Gibson, Joaquin Phoenix, Cherry Jones, Rory Culkin, Abigail Breslin, Patricia Kalember Produzione: Frank Marshall, Sam Mercer, M. Night Shyamalan Distribuzione: Buena Vista
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